Il comunicato di Assoenologi che pubblica le previsioni vendemmiali del 2018 parla di annata abbondante di qualità eterogenea, buona con punte diverse di ottimo alcune di eccellente.

DOPO UN 2017 AVARO SI RITORNA AD UN’ANNATA DI PIENA PRODUZIONE CON 52.600.000 ETTOLITRI DI VINO E MOSTO.

I dati definitivi Assoenologi indicano una produzione di vino e mosto superiore di circa il 24% rispetto al 2017. Tutte le regioni italiane evidenziano consistenti in-crementi produttivi. Parlando di valori assoluti, il totale della produzione cambia a seconda se si considerano i dati ufficiali Istat o quelli del Mipaaft del 2017 (tra i due dati si rileva addirittura una differenza di 3,6 milioni di ettolitri). Assoenologi ha deciso di fare riferimento ai dati ufficiali del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e, pertanto, l’Italia nel 2018 fa segnare una pro-duzione complessiva di 52.600.000 ettolitri.
L’annata 2018 presenta, pertanto, valori medi di un’annata di piena produ-zione, che vanno a compensare il forte calo registrato nella passata cam-pagna che è stata tra le più scarse degli ultimi cinquant’anni, dove gli eventi climatici si sono accaniti con un’inusuale ed eccezionale portata.
L’Assoenologi ritiene non solo inopportuno, ma scorretto che alcuni operatori del mercato vitivinicolo speculino sull’aumento di produzione al fine di ridurre il prezzo dei vini della vendemmia 2018. Non è la prima volta che succede, probabilmente non sarà nemmeno l’ultima, ma Assoenologi sarà sempre in prima fila per comunicare la verità a salvaguardia, specialmente, dell’interesse dei produttori!

Fonte assoenologi – Dr Riccardo Cottarella